San Martino è il patrono della nostra comunità parrocchiale. In passato la celebrazione del Santo Patrono era molto sentita dalla popolazione di Camorino che si riuniva in gran numero per chiedere la sua protezione.

San Martino è protettore dei poveri e dei contadini ed è tradizione, per celebrare il giorno di festa, preparare la torta di pane. Un dolce che originariamente era preparato con ingredienti poveri, di facile reperibilità e soprattutto per non sprecare cibo non più fresco, riutilizzandolo.

Vi proponiamo una ricetta tradizionale della torta di pane. Si tratta della ricetta personale di Remo Margnetti, pubblicata sul “Ricettario del Quartiere di Camorino”.

Ingredienti (per circa 4 torte)

1            pagnotta (circa 1 kg)
5 dl         latte
500 g     zucchero
200 g     cioccolato amaro
½           pacco amaretti
2            uova
1            limone
1            busta zucchero vanigliato
½           bicchierino di grappa
              un briciolo di cannella, una presa di sale
                 pane grattugiato, mandorle, pinoli, uvetta e cedro

Procedimento

Il giorno prima spezzettare il pane e aggiungere gli amaretti. Ammollare il tutto con il latte, aggiungendo lo zucchero. Grattugiare la scorza di limone e aggiungerla all’impasto insieme al succo, alla grappa, allo zucchero vanigliato, all’uvetta e al cedro. Aggiungere una presa di sale e la cannella.

Il giorno dopo rimestare il composto di pane con le mani e aggiungere le uova ben sbattute. Aggiungere il cioccolato dopo averlo sciolto in ½ litro di latte e mescolare bene il tutto. Per la cottura, ungere le tortiere e spolverarle con pane grattugiato. Dopo aver riempito le tortiere, decorare con mandorle e pinoli, quindi infiocchettare con burro. Preriscaldare il forno a 250° per 10 minuti, poi abbassare la temperatura a 200° e cuocere per un’ora (secondo piano del forno).