Care e cari parrocchiani,
A seguito dell’aggregazione della “Grande Bellinzona”, avvenuta nel 2016, è iniziata una lunga trattativa tesa a uniformare le diverse forme di sostegno che i singoli Comuni assicuravano alle 16 Parrocchie e alla Comunità evangelica riformata della regione e che, nel tempo, erano divenute delle consuetudini.
Oltre al riconoscimento di una remunerazione agli insegnanti di religione nelle Scuole elementari, esse potevano spaziare dal riconoscimento di una congrua al parroco, al supporto per la manutenzione degli immobili sacri, a contributi volontari. In questo ambito anche la nostra Parrocchia aveva sottoscritto nel 1994 una convenzione con il Comune di Camorino che disciplinava l’organizzazione dell’insegnamento religioso nella scuola elementare.
Ritornando alla storia più recente, nel progetto aggregativo, la “nuova” Bellinzona si era posta l’obiettivo di riconoscere e valorizzare le istituzioni pubbliche della regione, al fine di garantirne il valore culturale e preservarne l’importanza sociale.
Su questo fondamento, dopo 6 anni di trattative e al termine dell’iter burocratico previsto, si sottoscriverà una convenzione tra le 16 Parrocchie, la Comunità evangelica riformata e il Comune di Bellinzona.
I principali elementi che contraddistinguono tale convenzione sono: il mantenimento dei contributi complessivi riconosciuti alle 16 Parrocchie dai Comuni pre-aggregazione, una chiave di riparto di tale contributo tra le diverse Parrocchie, rispettoso del principio di solidarietà in quanto basato su un importo fisso uguale per tutti e un contributo, corretto, computato sulla popolazione residente sul territorio di ogni Parrocchia, infine il riconoscimento di un contributo definito per unità didattica relativa alla formazione religiosa nelle scuole elementari.
Inoltre, il Comune di Bellinzona ha assicurato il suo sostegno per le attività di ordinaria manutenzione degli edifici sacri della Parrocchia e si è mostrato propenso ad un’eventuale partecipazione finanziaria per interventi strutturali a tali edifici.

Questo accordo riconosce, da una parte il valore storico e culturale degli edifici sacri della nostra Parrocchia e, dall’altra, il suo ruolo sociale ed associativo. La ratifica della Convenzione sancisce il riconoscimento della politica delle attività parrocchiali nella promozione dei valori di rispetto reciproco e di fratellanza, aggregazione e solidarietà, alla base della dottrina cattolica. 

È stato possibile raggiungere questo importante risultato grazie alla predisposizione del Comune di Bellinzona, cui va la nostra massima stima, rappresentato dal Sindaco On. Mario Branda, così come alla coesione delle diverse Parrocchie che hanno mantenuto una linea comune e che si è concretizzata nella costituzione di un gruppo di lavoro, specifico e ristretto, che ha formalizzato gli indirizzi concordati tra le 16 Parrocchie. Quale rappresentante per la nostra Parrocchia, non possiamo che essere grati a Carlo Donadini per l’impegno e la dedizione a questo importante progetto; sul sito della Parrocchia trovate un suo testo che ragguaglia con maggiori dettagli sull’iter seguito dalla convenzione.

Per la nostra Parrocchia, la sottoscrizione di questa convenzione deve essere vista come un grande successo in quanto ci permette di pianificare, su basi certe, le nostre finanze e questo anche se, rispetto all’accordo del 1984, dovremo far fronte a un calo della sovvenzione pubblica finora accordataci. Ringraziamo quindi tutti voi Parrocchiani che garantite una parte consistente delle finanze parrocchiali mediante la tassa di culto od offerte libere.

Cogliamo l’occasione per invitare chi volesse mettere a disposizione del tempo per la nostra Comunità a contattarci ai recapiti che trovate sul sito della Parrocchia o in questo volantino.

Vi auguriamo di essere in forze in questo periodo particolarmente faticoso.

Il Consiglio Parrocchiale